DIAPASON LUGLIO-AGOSTO 2017 - DALLA PAURA ALL'AMORE

Tutti gli studiosi di esoterismo sono tendenzialmente d'accordo nel guardare all'uomo, alla società e al mondo con una analisi che indaghi non soltanto i fenomeni apparenti - che spesso si rivelano ingannevoli o parziali - ma che sappia risalire a cause provenienti da "forze", cioè intelligenze, che sono invisibili, appartenendo a piani non materiali. Con questa ottica si dovrebbe quindi osservare la crisi che le società occidentali stanno attraversando; e che sono crisi economiche soltanto parzialmente, perché anche la crisi economica nasce da concezioni morali ben precise.
Ogni crisi nasconde un'opportunità e ha una finalità evolutiva, così nel campo sociale vuole indicarci la via per passare dal gioco di potere alla cooperazione, in quello famigliare dalla gestione dell'autorità a quella dell'uguaglianza, in quello economico dalla ricerca del possesso alla condivisione, e così via. In realtà, rispondere alle logiche di potere, autorità e possesso vuol dire mettere in primo piano la paura: paura di perdere qualcosa su cui troviamo sicurezza. Sono i valori proprio dell'Era dei Pesci, che devono essere sostituiti da cooperazione, uguaglianza e condivisione, valori dell'Era dell'Acquario verso la quale l'umanità deve aprirsi se vuole stare al passo con le richieste evolutive. L'Acquario nella sua fase superiore è la sede Cristica per eccellenza, dove la paura è sostituita dall'amore.
L'Acquario è governato da Urano, e sappiamo che nei confronti di questo pianeta "nuovo" l'umanità in generale ancora sta rispondendo alle sue vibrazioni inferiori, quelle che portano appunto alle rivoluzioni, alle richieste di cambiamento dello status quo, e cioè alle crisi. Ma Urano ha in serbo la parte migliore, le influenze più elevate, e l'uomo di oggi dovrà cominciare a mettersi in sintonia con le stesse se vorrà progredire. Perché ancora non lo fa? Perché è spesso succube di "forze" che vogliono impedirgli di aprirsi, e parlare di cooperazione, uguaglianza e condivisione sembra solo una bella utopia. In questo modo, per paura, ci rendiamo schiavi di quelle forze che approfittano della situazione per impedire il nostro sviluppo. Aprirsi agli influssi superiori vuol dire perciò liberarsi, e il fatto di considerare, anche solo in teoria, come valori positivi quelli legati all'Acquario, è un primo passo in questa direzione.

È però richiesto il coraggio di un cambiamento, il superamento della paura di perdere qualcosa; chi si dirige in questo sentiero troverà però al suo fianco tutte le "forze" buone. E ben presto si renderà conto che ciò che temeva di perdere erano solo lacci ed ostacoli al suo progresso e alla sua vera libertà.

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